Vi chiederete cosa c’entri questa pagina del sito con ciò che sono, una vocal coach. Immagino anche che alcuni di voi non arriveranno nemmeno alla fine di questo testo. Ci tengo a dire che li capisco e rispetto. A coloro che, invece, sono interessati, voglio raccontare cosa può succedere quando la nostra parte vibratoria aumenta in frequenza.
La meditazione, il lavoro su di sé e la forza di volontà possono aumentare la nostra percezione vibratoria, permettendoci di conoscere altri stati di coscienza e anche percepire altri stati di frequenze. Immaginate di essere una radio; voi potete ricevere solo una stazione che è quella sulla quale siete settati: siete settati su 102.5? Allora riceverete Radio RTL… Ad un certo punto però (attraverso la meditazione, il lavoro su di sé e la forza di volontà) potete iniziare a muovervi tra le frequenze e così iniziate a ricevere molte più stazioni radio…
Questo è quello che succede ad un medium. È una persona in grado di sentire stati vibratori più elevati in frequenza, popolati da esseri di altri mondi, che attraverso i nostri sensi “base” non riusciamo a captare. Potenzialmente tutti possiamo diventare dei medium, che è solo il nome latino della parola “mezzo”. In effetti un medium non è altro che una persona che “sta nel mezzo”, una radio sintonizzata su frequenze più sottili, capace di riprodurre la “musica” proveniente da questi mondi.
La mia capacità medianica è sorta da piccola, ma in casa non ne parlavo, perché lì non riuscivo a trovare le risposte alle domande che mi facevo e aleggiava un alone di incredulità/scetticismo riguardo certe cose, specie da parte di mio padre.
Questa capacità di percepire cose non visibili, ogni tanto mi faceva vivere delle cose curiose, ma non ci davo troppa importanza, finché non hanno iniziato a diventare molto più forti..
Una decina di anni fa decisi di curarmi con il Reiki; uscii dalla prima seduta pensando di aver sentito tantissime voci durante il dormiveglia e il fenomeno continuò anche dopo nel pomeriggio e durante la notte. Il giorno seguente, ne parlai con l’operatrice Reiki e lei, tutta contenta, mi disse“Bene! Finalmente abbiamo scoperto qual’è il tuo talento: la chiaroudienza”. Io non sapevo nemmeno cosa fosse e non ci credetti molto, ma ritornai sul lettino e dopo un po’ mi sentii stringere la mano sinistra. Apri gli occhi e vidi che l'operatrice era alla mia destra a e aveva le entrambe le mani sopra il mio plesso solare.
In pratica, da quella prima seduta di Reiki, i miei chakra si riequilibrarono e ricominciai a sentire le frequenze che sentivo da piccola. Tutto ciò mi spinse a studiare cosa fossero questi mondi con cui entravo in contatto e a capire come farlo in maniera gioiosa ed utile, per me e per gli altri. Allenandomi nella chiaroudienza, iniziai a ricevere messaggi molto utili per la mia crescita personale dalla mia guida (ognuno ne ha una, anzi più di una), uno spirito di un buon livello vibratorio che iniziò a darmi le risposte che da tanto tempo cercavo.
Durante questo allenamento, la mia capacità cognitiva, la consapevolezza e la conoscenza spirituale (che non ha niente a che vedere con la religione!) sono aumentate, permettendomi di entrare in contatto con esseri molto evoluti di altri mondi, la cui missione è quella di aiutare nel risveglio spirituale la nostra umanità inconsapevole, attraverso dei messaggi che ora mi hanno chiesto di divulgare.
Sono popolazioni provenienti da pianeti facenti parte della nostra galassia e sono esseri tecnologicamente, cognitivamente e spiritualmente molto più avanzati di noi
Essi ci guidano nel processo di crescita interiore, ci aiutano a raggiungere la consapevolezza dei nostri pensieri e dei nostri stati emotivi, insegnandoci a vedere noi stessi, gli altri ed il mondo in cui viviamo da un altro punto di vista, cioè un immenso gioco in cui ognuno, nel bene e nel male, ha un ruolo. In questo gioco scopriamo chi siamo veramente e abbiamo la possibilità di cambiare, per diventare il meglio che possiamo essere come esseri umani. La gentilezza, la bellezza, la pura gioia ed il puro Amore possono diventare uno stile di vita, senza dover essere monaci o eremiti. Basta trovarlo dentro di noi, ricordandosi che l’esterno non ha nessuna colpa, è solo lo specchio che riflette noi stessi per come siamo interiormente: noi siamo i creatori della nostra realtà.
La Terra è in procinto di effettuare un balzo quantico, cioè un repentino cambio di frequenza, tale per cui rimanere sintonizzati su frequenze di paura, tristezza, invidia, rabbia, disperazione, non ci aiuterà nel processo di crescita vibratoria che dobbiamo compiere, per allinearci alla nuova frequenza terrestre.
I Fratelli galattici ci mandano dei messaggi per aiutarci in questo cambio, facendoci capire come fare ad uscire dai nostri labirinti mentali che ci tengono ancorati nella vecchia vibrazione.
Dopo la pandemia ho sentito l’urgenza di dare il mio contributo al risveglio globale organizzando delle serate di meditazione, durante le quali ricevo dei messaggi utili per l’esercizio meditativo e per la vita in generale.
Quello che segue è un messaggio di qualche mese fa. Spero possa aprire dentro di voi degli squarci di Luce e consapevolezza.
Cari Fratelli,
in questa serata che sa di primavera, siamo felici di assistervi ed aiutarvi dandovi qualche prezioso suggerimento per il vostro lavoro spirituale.
Innanzitutto abbiamo utilizzato una parola ben specifica e cioè “lavoro”, perché ciò che accresce la consapevolezza e la capacità di essere svegli si acquisisce con il tempo, pazienza ed esercizio. E’ importante che voi sappiate che le nozioni passano dal cervello al cuore ed è solo nel momento in cui vi si stabiliscono (nel cuore) che si può veramente dire di avere fatto un avanzamento spirituale
Per fare ciò è importante che, colui che ha la vera intenzione di cambiare se stesso, lavori costantemente ed indefessamente sulla propria capacità di presenza e di riconoscimento degli stati interiori. Deve essere preso seriamente questo lavoro, ponendo in esso la giusta attenzione affinché dia dei risultati e diventi efficace.
Quindi saper guardare se stessi è la chiave fondamentale per aprire le porte della consapevolezza, togliendo agli altri ogni responsabilità, guardando solo e unicamente se stessi in tutte le variegate forme emotive.
Cercate di essere attenti non solo nei momenti che vi turbano ma anche nei momenti in cui siete felici e rilassati. Facendo questo capirete meglio cosa vi piace, con quale tipo di stimolo reagite all’ambiente circostante e sempre chiedendovi la parola magica “Perché?”, potrete scoprire nuove parti di voi o semplicemente vederle meglio e con questo aumentare il vostro spazio di consapevolezza.
La pratica della consapevolezza è un esercizio quotidiano, anzi potremmo tranquillamente dire che sia un vero e proprio stile di vita, che si definisce nel tempo ma che poi non viene più abbandonato, proprio per gli ottimi risultati in termini di benessere che crea.
Il pensare troppo, il reagire nelle situazioni con stress e la sofferenza in generale, sono tutti processi che prendono il sopravvento e ci governano nel momento stesso in cui ci dimentichiamo del nostro lavoro.
Quindi ricordate, se volete potete essere degli osservatori 24 ore su 24… il lavoro ha poche pause in effetti ma il guadagno finale è qualcosa che non immaginate nemmeno quanto possa essere immenso e prezioso.
Vi benediciamo Fratelli, i vostri Fratelli Galattici.
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